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Via Alpi n. 25 (12010) Bernezzo (CN) Tel/Fax: 0171-82305 Cell: 328-5325296 info@centrorecuperoselvatici.it |
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Intestatario: Organizzazione di Volontariato Centro Recupero Animali Selvatici di Cuneo
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Colloqui di Selezione per il Servizio Civile 2024
A seguito della pubblicazione del bando per la selezione dei volontari destinati al Servizio Civile Digitale - Ambientale per l'anno in corso, s'informano gli interessati che i colloqui di selezione avverranno:
- lunedì 21 ottobre alle ore 15:00 in modalità online per i soli residenti fuori Regione;
- giovedì 24 ottobre alle ore 8:30 ed alle ore 14:00 in presenza presso la sede di Bernezzo per i relativi candidati;
- lunedì 28 ottobre alle ore 14:30 in presenza presso la sede del Centro Tartarughe di Sommariva Perno per i relativi candidati.
Assemblea Ordinaria 2024
É convocata per il giorno 26.04.2024 alle ore 22:00 ed occorrendo in seconda convocazione alle ore 11:00 del giorno 27.04.2024, entrambe presso la sede dell’organizzazione di volontariato in Bernezzo (CN) Via Alpi n. 25, l’assemblea ordinaria dei soci per discutere e deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno:
- Esame rendiconto consuntivo anno 2023
- Esame bilancio preventivo anno 2024
- Rinnovo cariche del Consiglio Direttivo
- Varie ed eventuali
Relazione Annuale 2023
É stata pubblicata la relazione annuale per il 2023, che può essere sfogliata o scaricata nel riquadro sottostante, con la copertina dedicata ad un giovane esemplare di merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) giunto al Centro a seguito di un trauma da urto, e liberato dopo essere stato curato e riabilitato.
Come per le precedenti, la relazione è corredata da molti dati, grafici e percentuali per meglio illustrare l'attività condotta sui ben 1218 animali arrivati al Centro nel corso dell'anno passato!, oltre ai 112 esemplari di testuggine palustre americana (Trachemys scripta sp.) consegnati alla sede distaccata Centro Tartarughe di Sommariva Perno.
Oltre alle consuete statistiche aggiornate, completano il fascicolo una sezione sugli eventi e la presenza del C.R.A.S. sui social, sugli eventi passati ed i progetti in corso.
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In Uscita il Libro "Il Mio Posto nel Mondo" di Elisa e Sonia Ricci con Remigio Luciano
É uscito per i tipi dell'Araba Fenice il libro illustrato "Il Mio Posto nel Mondo", realizzato da Elisa e Sonia Ricci coi contributi di Remigio Luciano, che, raccontando la storia di una giovane nutria (Myocastor coypus), affronta la tematica delle specie allottone in una chiave adatta ai più piccoli.
Chi desideri prenotare l'acquisto di una o più copie, contribuendo così anche a sostenere il CRAS di Bernezzo, può scrivere sin da ora all'indirizzo info@centrorecuperoselvatici.it.
Ulteriori libri ed altre idee regalo sono altresì disponibili a questa pagina.
Rendiconto Entrate 5 per Mille 2023
Si pubblica di seguito la rendicontazione dei fondi ricevuti dall'Organizzazione di Volontariato Centro Recupero Animali Selvatici nell'ambito del 5 per Mille dell'anno 2021.
Il CRAS con Sideralis per il Progetto RE:Agiamo! a Tutela della Valle Grana
È con grande entusiasmo che annunciamo il lancio di RE:AGIAMO!, un progetto innovativo di citizen science che unisce cittadini, associazioni ambientaliste, Pubblica Amministrazione ed istituti di ricerca nella tutela ambientale del territorio della Valle Grana. Questa iniziativa collaborativa mira a raccogliere dati e condurre analisi per monitorare lo stato di salute della biosfera nella zona e, al termine del progetto, tradurre tali informazioni in azioni concrete per la protezione dell'ambiente.
Il progetto, promosso da Sideralis Officina delle Stelle, è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell'ambito del bando RE:azioni Difendi l’ambiente, contribuisci al benessere di domani, ed è in partenariato con il CRAS, l’Istituto Nazionale di AstroFisica - Osservatorio Astrofisico di Torino ed i comuni di Bernezzo, Caraglio, Valgrana e Monterosso Grana.
RE:agiamo! è un progetto che si concentra sui temi della flora, della fauna, dell'inquinamento luminoso e del cielo stellato. Attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, l'obiettivo principale del progetto è raccogliere dati e promuovere la consapevolezza sulla necessità di proteggere e preservare l'ambiente naturale.
Grazie al progetto RE:agiamo! le persone avranno l'opportunità di partecipare a uscite sul campo con guide escursionistiche ed esperti del settore. Durante queste attività, saranno forniti ai partecipanti strumenti e conoscenze necessarie per raccogliere dati scientifici preziosi, che saranno poi utilizzati dalla comunità scientifica per studi e ricerche sul territorio.
Attraverso l'esperienza diretta sul campo, i partecipanti impareranno ad identificare e monitorare la flora e la fauna locali, acquisendo competenze utili per la conservazione dell'ecosistema. Inoltre, saranno sensibilizzati sull'impatto negativo dell'inquinamento luminoso sul cielo stellato e sulla biodiversità.
Il progetto RE:agiamo si impegna a coinvolgere attivamente la comunità, offrendo opportunità di apprendimento e di partecipazione a persone di tutte le età e background. La citizen science è uno strumento potente per la conservazione dell'ambiente, in quanto consente di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nella ricerca scientifica e nella salvaguardia del nostro patrimonio naturale.
Il CRAS, Sideralis Officina delle Stelle e gli altri partners desiderano ringraziare la Compagnia di San Paolo per il sostegno generoso e per aver reso possibile la realizzazione di RE:agiamo. Insieme, ci impegneremo per preservare l'ambiente naturale e promuovere la consapevolezza sulla sua importanza per le future generazioni.
Per ulteriori informazioni su RE:agiamo e su come partecipare al progetto, si prega di fare riferimento ai seguenti recapiti:
Nome: Federico Pellegrino
Posizione: Coordinatore Associazione Sideralis
Indirizzo: Fraz. Cavaliggi 35 12020 Valgrana
Sito web: www.sideralisaps.com
Email: sideralisaps@gmail.com
Telefono:+39 324 6214970
Contributi Pubblici 2022
In ossequio a quanto previsto dall'art. 1, co. 125 L. 124/2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), come chiarificato dalla nota dirigenziale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. n. 34/2540 delli 23.02.2018, viene pubblicato di seguito l'elenco dei contributi erogati da enti pubblici all'organizzazione di volontariato Centro di Recupero Animali Selvatici nel corso dell'anno appena trascorso.
Relazione Annuale 2022
É stata pubblicata la relazione annuale per il 2022, che può essere sfogliata o scaricata nel riquadro sottostante, con la copertina dedicata ad un esemplare di cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) giunto al Centro a seguito di un trauma da urto, e liberato dopo essere stato curato e riabilitato.
Come per le precedenti, la relazione è corredata da molti dati, grafici e percentuali per meglio illustrare l'attività condotta sui ben 1225 animali arrivati al Centro nel corso dell'anno passato!, oltre ai 124 esemplari di testuggine palustre americana (Trachemys scripta sp.) consegnati alla sede distaccata Centro Tartarughe di Sommariva Perno.
Oltre alle consuete statistiche aggiornate, completano il fascicolo una sezione sugli eventi e la presenza del C.R.A.S. sui social, sugli eventi passati ed i progetti in corso, ed infine sul progetto del Servizio Civile Nazionale Natura Sana.
Conosciamo Insieme il Gatto Selvatico
L’Ente Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con il CRAS, il Parco Fluviale Gesso e Stura e la Provincia di Cuneo propongono un’escursione ed un laboratorio con il guardaparco Mario Dalmasso e la naturalista Beatrice Gammino in cui s'imparerà a distinguere il gatto selvatico (Felis silvestris silvestris) da quello domestico e si andrà alla ricerca (con le ciaspole!) dei segni di presenza nei boschi e nelle radure nei pressi della sede operativa delle Aree Protette Alpi Marittime di Entracque, località Casermette.
L’attività, della durata di circa due ore, è aperta a tutti e rivolta a famiglie con bambini. Sono previsti due appuntamenti alle ore 10:00 o alle ore 14:00 di giovedì 5 gennaio.
Modalità di prenotazione
L'iscrizione all'evento può essere effettuata alla seguente pagina: Conosciamo insieme il gatto selvatico, oppure in alternativa basterà comunicare l'interesse a partecipare alla seguente e-mail: gattoselvaticocuneo@gmail.com indicando il numero dei partecipanti e l'età.
A conferma della ricezione della prenotazione i partecipanti saranno invitati a sostenere il progetto Sulle tracce del gatto selvatico con un contributo libero (minimo suggerito € 5) donando direttamente sulla pagina di Rete del Dono finalizzata alla raccolta fondi.
Info pratiche
Data attività: giovedì 5 gennaio.
Ritrovo: ore 10 e ore 14 presso la sede operativa delle Aree Protette Alpi Marittime di Entracque, località Casermette.
Fine attività: ore 12.30 e ore 16,30, circa.
Dislivello: 100 m circa.
Grado di difficoltà: escursione adatta a tutti, consigliata a famiglie con bambini (E).
Materiale necessario: è necessario indossare scarponcini e abbigliamento adatto per trekking da montagna in periodo invernale. È necessario l’uso delle ciaspole, che potranno essere fornite dagli organizzatori: indicarne la necessità al momento della prenotazione.
Note: l'attività "Sulle tracce del gatto selvatico" può essere abbinata alla visita del Centro Uomini e Lupi, aperto con servizio bar dalle ore 10 alle 17 (info e prenotazioni: 0171 1740052, info@montagnedelmare.it).
In questa occasione verrà presentata l’ambiziosa ricerca scientifica nel territorio cuneese, sulle tracce del felide con la coda ad anelli: il gatto selvatico europeo è ricordato ancora oggi dagli abitanti dei borghi di media montagna, ambiente nel quale era diffuso fino agli anni ’70 del secolo scorso. Ritenuto animale 'nocivo', la sua distribuzione si è ridotta drasticamente, fino a essere considerato estinto nel Cuneese.
Nel 2017, due segnalazioni provenienti dalla Valle Roia e dall’Appennino Ligure-Piemontese riaccendono la speranza: possibile che qualche individuo sia presente anche sui versanti piemontesi? Mentre vi sono dati sulla popolazione dell’Italia centrale, in espansione verso la Liguria, e su quella dell’Italia nord-orientale, sono carenti dati recenti sullo stato della popolazione nell’Italia nord-occidentale. Ricercatori, Enti e volontari collaborano insieme a questo progetto, andando “Sulle tracce del gatto selvatico”, seguendo un piano di monitoraggio nelle zone del cuneese più idonee alla presenza del mammifero: la valle Gesso-Vermenagna, la valle Po e il Monregalese. Un tempo cacciato per la pelliccia e ricercato dai collezionisti, il gatto selvatico in Italia è protetto dalla Legge 157/1992 sulla caccia ed è inserito tra le specie di interesse comunitario che richiedono protezione rigorosa dal D.P.R. 357/1997: la specie è inclusa nell'Appendice II della CITES, nell'Appendice IV della Direttiva Habitat e nell'Appendice II della Convenzione di Berna: grazie a questa tutela si è scongiurata l’estinzione della specie.
Il gatto selvatico è un felide carnivoro, elusivo e solitario: difficile osservarlo direttamente in natura e altrettanto difficile distinguere i segni della sua presenza (escrementi e impronte) da quelli del suo cugino domestico. Il monitoraggio avviene utilizzando la tecnologia del fototrappolaggio, una tecnica che comporta una notevole spesa economica e sforzo umano.