La terza parte della serie di articoli rivolti al comune cittadino imbattutosi in un animale in difficoltà è dedicata agli uccelli, un ordine di animali che vivono a stretto contatto con l’uomo nei più disparati ambienti.
Uccelli
- A quali pericoli può essere esposto un uccello?
- Può subire traumi da impatto scontrandosi contro vetrate e veicoli…
- Può venire aggredito da animali domestici e selvatici…
- Può essere stato avvelenato…
- Può essere intrappolato…
- Può essere caduto dal nido…
- Come mi devo comportare quando mi imbatto in un uccello a terra?
- In prima analisi, occorre sempre valutare se non si tratti di un esemplare giovane, che non abbia ancora acquisito la completà capacità d’involarsi. In tal caso, se in quel luogo può venire esposto a dei pericoli, potete cercare di riporlo in un posto sicuro, come in una siepe o su un alberello, nelle immediate vicinanze, dando così modo ai suoi genitori di ritrovarlo.
- Se invece riteniate che l’ucello debba essere soccorso, per prenderlo gettategli sopra un panno per diminuirne lo stress e riponetelo delicatamente in una scatola di cartone di misura adeguata alle sue dimensioni, adagiandovi sul fondo un panno o altro materiale ugualmente morbido.
- Evitate comunque l’utilizzo di gabbie, specialmente di metallo, in quanto possono rovinare il piumaggio o causare escoriazioni all’animale.
- Come posso intervenire se si tratta di un rapace diurno (accipitriforme) o notturno (strigiforme)?
- Nel soccorrerlo, utilizzate lo stesso metodo descritto in precedenza, ma prestate la massima attenzione nel manipolarlo, per evitare di essere feriti dai suoi artigli.
Scrivi qui i tuoi commenti… SALVE ! Vorrei dire che è una vergogna non c è un servizio di protezione per animali feriti ,sono disgustato e indignato davanti ad un tale menefreghismo ,lavativismo e mancanza di dovere verso gli animali!!!! Ieri sera tornavo dal lavoro e ho trovato un povero istrice sul ciglio della strada ,sicuramente un giovane visto le sue dimensini si e no 12-14 KG ,sicuramente investito da qualche auto ,io non conoscendo che reazione potesse avere l’animale mi sono limitato a spostarlo e metterlo sul prato, lontano dalla strada .Nonostante mi fossi affannato a chiamare forestale provinciale ed A.R.F ,non c ‘è stato nessuno che si occupasse di questo povero animale ferito riferendomi che non era di loro responsabilità o che non c erano veterinari disponibili . Non c ‘è un servizio serio di recupero animali .
Questa mattina ripassando sul posto mi sono fermato per vedere e ho trovato l’animale purtroppo morto .Vorrrei saper se c ‘è un ente che si occupa seriamente di animali, 24 ore al giorno .
Grazie
Marcello di Roma
Buongiorno, comprendo il Suo sfogo dettato dall’indignazione e Le preciso che la legge italiana in materia è chiara: la competenza per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà spetta alle Regioni (art. 4, co. 6 Legge 157/1992), le quali, come accaduto in Piemonte, possono comunque delegare a tal compito gli enti locali minori (Province e Comuni).
Non sono a conoscenza della normativa specifica per la Regione Lazio, ma l’episodio da Lei descritto, se corrisponde al vero, rappresenta in ogni caso una gravissima ed ingiustificata inadempienza da parte degli enti preposti, come tale suscettibile di denuncia presso le autorità.
Il nostro Centro garantisce un servizio continuo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, naturalmente circoscritto al territorio di competenza.