Un articolo apparso sul settimanale provinciale La Bisalta presenta alcuni ospiti del Centro e le attività recentemente condotte dall’associazione, fra cui il Liberation Day presso la Riserva Naturalistica dell’Adelasia.
Categoria: Eventi
Alla presenza di un folto gruppo di soci, amici, volontari e sostenitori si è svolta presso la Riserva Naturalistica dell’Adelasia la liberazione di alcuni rapaci diurni che erano stati trasportati al Centro dalla Sezione ENPA del Centro di Recupero Fauna Selvatica della Provincia di Savona. In particolare, dopo un proficuo periodo riabilitativo, hanno ritrovato la via dei cieli due poiane (Buteo buteo), un falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) e Big, l’esemplare di aquila minore (Aquila pennata) giunto al Centro in autunno.
Gli amici dell’ENPA hanno anche rilasciato con l’occasione tre rondoni comuni (Apus apus) e due rondoni maggiori (Tachymarptis melba).
Il Centro di Bernezzo ha partecipato con interesse al convegno gambero di fiume e trota marmorata: Criticità e Proposte, organizzato dalla Provincia di Cuneo presso il Centro Incontri di Cuneo per illustrare lo status di queste due specie di elevato interesse conservazionistico nel territorio della Granda.
Gli studi condotti (scaricabili in formato .pdf) hanno evidenziato una diffusione del gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) ben oltre le aspettative, sebbene gli habitat privilegiati dal crostaceo non godano della protezione che si meriterebbero, per il fatto di ospitare una specie qualificata come ‘minacciata’ dalla Lista Rossa dell’IUCN. La popolazione locale reintrodotta nel Rio Magnesia viene annualmente censita dal personale del Centro.
Ben più preoccupante la situazione del salmonide, in quanto la trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) non solo è sempre più a rischio di ibridazione con le altre trote introdotte per il diletto dei pescatori, ma i corsi d’acqua che componevano il suo areale storico stanno via via scomparendo, vittime di un’indiscriminata gestione idrica che ne depaupera irrimediabilmente i flussi, rendendo impossibile la vita di questo pregiato pesce endemico dei versanti subalpini.
In occasione dei festeggiamenti per il decennale di attività, il Centro di Bernezzo ha ospitato, presso i locali della Sala Polivalente del Comune di Valgrana, l’annuale incontro dei C.R.A.S. iscritti alla rete regionale del Piemonte, organizzato dall’Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica
Si riporta di seguito il programma dei lavori:
- I CRAS in Piemonte: situazione attuale e problematiche emergenti, a cura del Dott. Luca Picco – Osservatorio Faunistico della Regione Piemonte
- Considerazioni clinico-economiche sulla gestione di un centro di
accoglienza per animali “non convenzionali”, a cura dei Proff. Giuseppe Quaranta e Mitzy Mauthe von Degerfeld – Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Torino - Problematiche gestionali dei CRAS, a cura del Sig. Luciano Remigio – CRAS Bernezzo
- Ruolo scientifico dei CRAS: linee guida emerse dal Convegno Italiano di Ornitologia – Cervia 2011, a cura della Dott.ssa Gabriella Vaschetti – CRAS Racconigi
Si è svolto in data odierna il workshop La connettività ecologica terrestre ed aerea in Provincia di Cuneo – Esperienze concrete e studi per il miglioramento della funzionalità ecologica dei nostri territori, organizzato dal Parco delle Alpi Marittime presso la Sala Falco del Centro Convegni della Provincia di Cuneo, nell’ambito del progetto INTERREG EConnect, teso ad incrementare e sviluppare una rete integrata di corridoi ecologici in tutto l’arco alpino.
Il responsabile del Centro Remigio Luciano e la Dott.ssa Michela Del Torchio hanno presentato una relazione orale relativa a Fauna e infrastrutture umane: tipologie di impatto e incidenza sulle varie specie, con particolare riferimento alle specie di ungulati selvatici maggiormente coinvolte in sinistri automobilistici lungo le strade che attraversano le valli Gesso, Stura e Vermenagna.
In occasione della XIII Fiera Nazionale del Marrone, il Centro ha allestito uno stand in Piazza Galimberti nel centro storico di Cuneo, dove i visitatori della manifestazione hanno potuto dialogare con gli operatori e ricevere materiale informativo in formato cartaceo e video; per l’occasione, è stato presentato il Calendario 2012 del C.R.A.S., Condannati senza colpa, dedicato agli animali esotici sequestrati.
Il Centro, in persona dei Dott. Matias Conoscente ed Eleonora Gallo, ha partecipato alle sessioni del XVI Convegno Italiano di Ornitologia, tenutosi a Cervia dal 22 al 25 settembre.
In particolare, per la categoria relativa ai CRAS in Italia, è stato presentato un contributo in forma di poster intitolato Studio dei dati relativi agli individui del genere Apus ricoverati presso il Centro di Recupero Animali Selvatici di Cuneo, che analizza i ricoveri di rondoni alpini (Apus melba), rondoni comuni (Apus apus) e rondoni pallidi (Apus pallidus) avvenuti nel primo decennale di attività del Centro, con riferimento a possibili forme di ectoparassitosi legate ad infestazioni di ditteri (Crataerina melba e Crataerina pallida) .
Il CRAS di Bernezzo ha organizzato in occasione del decennale di attività, una serata denominata La Notte delle Civette, svoltasi nell’area attrezzata ‘La Magnesia’ a 100 metri dall’entrata principale del Centro, verso la Calce Dolomia.
In questa occasione sono liberati quattordici esemplari di civetta (Athene noctua), curati e riabilitati, alla presenza di numerosi partecipanti ed esponenti delle istituzioni, fra cui i sindaci di Bernezzo e Valgrana, un rappresentante del comune di Savigliano, l’assessore alla Tutela Faunistica della Provincia di Cuneo Stefano Isaia con le guardie del Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale, la dirigente del Corpo Forestale dello Stato Dott.ssa Cecilia Tucci, nonché gli esponenti della L.I.D.A. Filippi Edgardo per la sezione di Cuneo e Barbero Laura per la sezione di Carrù.
In occasione della seconda edizione della serata Garzette e Stelle Cadenti, tenutasi presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, nel Comune di Sant’Albano Stura, il Centro ha liberato, in collaborazione con l’Associazione Oasi La Madonnina, alcuni rapaci notturni: in particolare, sette assioli (Otus scops) e quattro gufi comuni (Asio otus).