Come nelle passate edizioni, anche quest’anno il Centro ha partecipato lunedì 22 giugno alla Festa del Parco Fluviale Gesso & Stura; già dal pomeriggio i ragazzi del CRAS sono stati presenti con uno stand allestito nella zona sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli, nel comune di Cuneo. Al termine dei festeggiamenti, dopo le ore 21:00 sono stati rilasciati in natura un paio di rapaci notturni curati e riabilitati dal Centro: un esemplare di gufo comune (Asio otus) aggredito da corvidi ed uno di allocco (Strix aluco) proveniente da Benevagienna, ritrovato a bordo strada in condizioni di difficoltà.
Categoria: Attività
Anche i ragazzi del Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo saranno presenti martedì 9 giugno alle ore 21:00, presso la Sala Vinaj del Palazzo San Giovanni, sito in Cuneo alla Via Roma n. 4, nell’ambito del ciclo di incontri legato al concorso Innovatori per l’Ambiente, promosso ed organizzato dall’associazione WSF Collective, secondo il programma sottoindicato.
Dal quotidiano locale online TargatoCN.it di giovedì 28 maggio 2015:
Lo spazio delle ‘Notizie del C.R.A.S.’ di oggi lo vogliamo dedicare a un evento che ci ha immensamente onorato: nella serata di domenica 24 Maggio 2015, infatti, alcuni membri del Consiglio Direttivo del Centro, Remigio Luciano, Federico Monti e Matteo Attolico, sono stati invitati a ricevere una generosa donazione a favore dell’Associazione C.R.A.S.
Fautore di questa iniziativa è stato il Dott. Ranaudo Bruno, dirigente medico di primo livello presso l’istituto di riabilitazione ‘Stella del Mattino’ di Boves.
Come consuetudine per chi giunge alla agognata pensione, generalmente viene raccolta tra i colleghi di lavoro, una somma di denaro da destinarsi ad un regalo di addio. In questa occasione, l’intera raccolta è stata devoluta a favore della nostra Associazione ONLUS, nella speranza che essa possa aiutarci a mantenere gli esemplari di fauna selvatica degenti al Centro.
Si tratta di un gesto significativo poiché dimostra che l’interesse per la natura ed i suoi elementi ancora sopravvive, nonostante il generale degrado e abbandono di tutto ciò che ha a che fare con l’ambiente che ci circonda.
In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo in molti, tra cui le stesse Associazioni ONLUS, in cui mancano molti dei finanziamenti previsti dalle istituzioni a causa di numerosi tagli e risparmi, è proprio nei privati che le nostre speranze si ripongono.
Sappiamo quanto sia difficile racimolare pochi risparmi, tuttavia crediamo che anche un piccolo gesto di rinuncia a qualche spesa superflua, in favore di un aiuto per la salvaguardia degli animali, significhi un sincero amore verso questo bene nazionale.
Non dobbiamo infatti dimenticare che la fauna selvatica è bene indisponibile dello stato, ovvero appartiene ad ogni cittadino italiano. Sebbene questo concetto possa sembrare astruso, è di fondamentale importanza per capire che devono essere sì le istituzioni a prendersene cura, ma anche i cittadini stessi, nei limiti delle loro possibilità.
Le modalità per contribuire al mantenimento di una piccola Associazione come la nostra che, benchè operi a livello ‘locale’, copre tutto il territorio della Provincia di Cuneo, sono molteplici, a partire dall’iscrizione annuale come socio fino alla più semplice donazione tramite il 5 X 1000, oltre ovviamente alle offerte spontanee che possono aiutaci a mantenere gli animali recuperati dagli stessi cittadini.
In sintesi, un’azione come quella citata, ci riempie di speranza per il futuro e ci auguriamo che sia di esempio per chiunque abbia a cuore la nostra attività.
Vi invitiamo a consultare il sito internet per conoscere le modalità con cui aiutare il Centro oltre che per essere sempre informati su eventi e novità.
Ricordiamo inoltre il nostro Codice Fiscale 96068440047 per donare il 5 X 1000, a costo zero per tutti i cittadini ma che per noi fa la differenza.
Concludiamo ringraziando di cuore il Dott. Ranaudo ed i suoi colleghi ed amici, perché con la loro generosità rendono il mondo un posto migliore!”
A seguito del grande successo della prima edizione invernale del Riccio Party, il C.R.A.S. ripropone il Riccio Day, una giornata di beneficenza all’aperto a favore della Ninna, la nuova sezione del Centro dedicata all’accoglienza ed alla cura dei ricci, operativa a Novello in Via Regina Margherita n. 1 sotto la supervisione del Dott. Massimo Vacchetta.
Il ritrovo è fissato alle ore 10:30 di domenica 31 maggio presso la Casa Vacanze B&B San Stefanetto, sita in Treiso alla Via Ferrere n. 1. La giornata inizierà con la liberazione di alcuni uccelli curati e riabilitati dal Centro; in particolare, s’involeranno tre tortore dal collare (Streptopelia decaocto), un fringuello (Fringilla coelebs) ed uno storno (Sturnus vulgaris).
Successivamente, si darà seguito al programma riportato nel volantino sottostante.
S’informano i soci che è convocata per il giorno 5 aprile 2015 alle ore 22:00 ed occorrendo in seconda convocazione lunedì 6 aprile 2015 alle ore 11:00, nell’ambito dell’evento Pasquetta al CRAS, l’assemblea ordinaria dell’Associazione Centro Recupero Animali Selvatici, presso la sua sede in Via Alpi n. 25 a Bernezzo, col seguente ordine del giorno:
– approvazione bilancio consuntivo 2014;
– approvazione bilancio preventivo 2015;
– nomina membri comitato dimissionari;
– nomina esperto in erinacei (ricci);
– varie ed eventuali.
Come preannunciato qualche giorno fa, è stato pubblicato sul sito della Provincia di Cuneo tutto il materiale necessario per l’inoltro della domanda di adesione al bando del Servizio Civile Nazionale 2015, cui il Centro partecipa con il progetto Animali Sotto Stress.
S’invitano pertanto gli interessati a prendere visione dei documenti e della domanda da presentare presso la sede dell’associazione entro e non oltre il termine perentorio delle ore 14:00 di giovedì 23 aprile 2015.
Anche quest’anno è possibile destinare il 5 per Mille dell’IRPEF al Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo, inserendo il Codice Fiscale riportato a fianco nell’apposita casella del modulo di dichiarazione dei redditi, contribuendo così alla salvaguardia dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris), cui è stato dedicato il volantino, e di tutti gli altri animali in difficoltà.