Un allocco (Strix aluco) fase rossa è stato liberato quest’oggi nei dintorni del Centro, lungo il sentiero naturalistico Ël Viasseul Racconta nel comune di Bernezzo.
L’uccello, proveniente da Saluzzo, era stato consegnato al Centro per aver subito un trauma da impatto contro una vetrata, come purtroppo accade a molti rapaci, sia diurni che notturni.
Categoria: Attività
Un raro esemplare di airone guardabuoi (Bubulcus ibis) è stato ritrovato in stato di debilitazione presso Bene Vagienna e consegnato agli operatori del Centro.
L’ardeide, afflitto da una verminosi che gli provocava una preoccupante inappetenza, si nutre ora regolarmente e verrà custodito, in attesa della liberazione, in un’apposita struttura riscaldata.
Il Centro di Bernezzo ha partecipato con interesse al convegno gambero di fiume e trota marmorata: Criticità e Proposte, organizzato dalla Provincia di Cuneo presso il Centro Incontri di Cuneo per illustrare lo status di queste due specie di elevato interesse conservazionistico nel territorio della Granda.
Gli studi condotti (scaricabili in formato .pdf) hanno evidenziato una diffusione del gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) ben oltre le aspettative, sebbene gli habitat privilegiati dal crostaceo non godano della protezione che si meriterebbero, per il fatto di ospitare una specie qualificata come ‘minacciata’ dalla Lista Rossa dell’IUCN. La popolazione locale reintrodotta nel Rio Magnesia viene annualmente censita dal personale del Centro.
Ben più preoccupante la situazione del salmonide, in quanto la trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) non solo è sempre più a rischio di ibridazione con le altre trote introdotte per il diletto dei pescatori, ma i corsi d’acqua che componevano il suo areale storico stanno via via scomparendo, vittime di un’indiscriminata gestione idrica che ne depaupera irrimediabilmente i flussi, rendendo impossibile la vita di questo pregiato pesce endemico dei versanti subalpini.
Una femmina adulta di gufo reale (Bubo bubo) è stata recuperata dagli operatori del Centro in località Narbona, nel comune di Vignolo, su segnalazione di un privato.
Al momento del ricovero, il rapace presentava un evidente trauma diffuso lungo l’ala sinistra, che ha comportato in seguito la necrosi del primo e del secondo dito, causandone l’amputazione spontanea. Si presume quindi che l’animale fosse incappato in una folgorazione, provocata dallo scontro con cavi elettrici sospesi, che costituisce una delle principali cause di morte per la specie.
Ormai inabile alla vita libera, l’esemplare verrà custodito presso le strutture del Centro: data l’estrema rarità del ritrovamento, chiunque sia interessato ad ulteriori informazioni in merito può contattare il responsabile del CRAS ai recapiti suindicati.
Sono aperte le iscrizioni all’associazione Centro Recupero Animali Selvatici ONLUS per l’anno solare 2012, sia per i Soci che per gli Amici; da quest’anno è anche possibile richiedere il tesseramento da Socio Benemerito, a fronte di un contributo di € 50,00.
In occasione dei festeggiamenti per il decennale di attività, il Centro di Bernezzo ha ospitato, presso i locali della Sala Polivalente del Comune di Valgrana, l’annuale incontro dei C.R.A.S. iscritti alla rete regionale del Piemonte, organizzato dall’Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica
Si riporta di seguito il programma dei lavori:
- I CRAS in Piemonte: situazione attuale e problematiche emergenti, a cura del Dott. Luca Picco – Osservatorio Faunistico della Regione Piemonte
- Considerazioni clinico-economiche sulla gestione di un centro di
accoglienza per animali “non convenzionali”, a cura dei Proff. Giuseppe Quaranta e Mitzy Mauthe von Degerfeld – Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Torino - Problematiche gestionali dei CRAS, a cura del Sig. Luciano Remigio – CRAS Bernezzo
- Ruolo scientifico dei CRAS: linee guida emerse dal Convegno Italiano di Ornitologia – Cervia 2011, a cura della Dott.ssa Gabriella Vaschetti – CRAS Racconigi
Si è svolto in data odierna il workshop La connettività ecologica terrestre ed aerea in Provincia di Cuneo – Esperienze concrete e studi per il miglioramento della funzionalità ecologica dei nostri territori, organizzato dal Parco delle Alpi Marittime presso la Sala Falco del Centro Convegni della Provincia di Cuneo, nell’ambito del progetto INTERREG EConnect, teso ad incrementare e sviluppare una rete integrata di corridoi ecologici in tutto l’arco alpino.
Il responsabile del Centro Remigio Luciano e la Dott.ssa Michela Del Torchio hanno presentato una relazione orale relativa a Fauna e infrastrutture umane: tipologie di impatto e incidenza sulle varie specie, con particolare riferimento alle specie di ungulati selvatici maggiormente coinvolte in sinistri automobilistici lungo le strade che attraversano le valli Gesso, Stura e Vermenagna.
Una serpe del grano (Elaphe guttata) è stata ritrovata in data odierna nel centro urbano di Savigliano in un giardino privato e consegnata al Centro dai Vigili del Fuoco. Chi avesse smarrito l’esotico serpente reale può, producendo idonea documentazione, contattare il responsabile del CRAS ai consueti recapiti per concordare le modalità di ritiro.