In occasione della XIII Fiera Nazionale del Marrone, il Centro ha allestito uno stand in Piazza Galimberti nel centro storico di Cuneo, dove i visitatori della manifestazione hanno potuto dialogare con gli operatori e ricevere materiale informativo in formato cartaceo e video; per l’occasione, è stato presentato il Calendario 2012 del C.R.A.S., Condannati senza colpa, dedicato agli animali esotici sequestrati.
Categoria: Attività
Il Centro, in persona dei Dott. Matias Conoscente ed Eleonora Gallo, ha partecipato alle sessioni del XVI Convegno Italiano di Ornitologia, tenutosi a Cervia dal 22 al 25 settembre.
In particolare, per la categoria relativa ai CRAS in Italia, è stato presentato un contributo in forma di poster intitolato Studio dei dati relativi agli individui del genere Apus ricoverati presso il Centro di Recupero Animali Selvatici di Cuneo, che analizza i ricoveri di rondoni alpini (Apus melba), rondoni comuni (Apus apus) e rondoni pallidi (Apus pallidus) avvenuti nel primo decennale di attività del Centro, con riferimento a possibili forme di ectoparassitosi legate ad infestazioni di ditteri (Crataerina melba e Crataerina pallida) .
Il CRAS di Bernezzo ha organizzato in occasione del decennale di attività, una serata denominata La Notte delle Civette, svoltasi nell’area attrezzata ‘La Magnesia’ a 100 metri dall’entrata principale del Centro, verso la Calce Dolomia.
In questa occasione sono liberati quattordici esemplari di civetta (Athene noctua), curati e riabilitati, alla presenza di numerosi partecipanti ed esponenti delle istituzioni, fra cui i sindaci di Bernezzo e Valgrana, un rappresentante del comune di Savigliano, l’assessore alla Tutela Faunistica della Provincia di Cuneo Stefano Isaia con le guardie del Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale, la dirigente del Corpo Forestale dello Stato Dott.ssa Cecilia Tucci, nonché gli esponenti della L.I.D.A. Filippi Edgardo per la sezione di Cuneo e Barbero Laura per la sezione di Carrù.
Continua la felice collaborazione con il Parco Naturale Alta Valle Pesio & Tanaro, grazie alla quale è stato possibile liberare presso il Recinto Faunistico una femmina di falco pellegrino (Falco peregrinus) e tre giovani caprioli (Capreolus capreolus), di cui due maschi ed una femmina. Come di consueto, gli ungulati sono stati introdotti nell’ampio recinto, esteso su tre ettari, per dar loro modo di riacquistare la propria indipendenza ed autonomia in vista del ritorno alla vita libera.
In occasione della seconda edizione della serata Garzette e Stelle Cadenti, tenutasi presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, nel Comune di Sant’Albano Stura, il Centro ha liberato, in collaborazione con l’Associazione Oasi La Madonnina, alcuni rapaci notturni: in particolare, sette assioli (Otus scops) e quattro gufi comuni (Asio otus).
Mercoledì 6 luglio alle ore 15:30 il CRAS tornerà all’area attrezzata del Parco Fluviale Gesso & Stura, sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli a Cuneo, per liberare gazze (Pica pica), merli (Turuds merula) ed altri passeriformi.
Domenica 10 luglio alle ore 17:00 i soci ed i volontari saranno invece presenti alla Festa Nazionale per Bambini e Animali organizzata presso i locali CA.FA a Cornaletto, nel comune di Demonte, liberando con l’occasione alcuni animali curati e riabilitati.
Giovedì 21 luglio & Giovedì 4 agosto il Centro sarà impegnato in attività svolte in collaborazione con l’Estate Ragazzi di Boves.
Mercoledì 10 agosto alle ore 20:00, infine, ci sarà la seconda edizione della serata Garzette & Stelle Cadenti, realizzata insieme al Parco Fluviale Gesso & Stura presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, sita nel comune di Sant’Albano Stura.
Il quotidiano settimanale La Guida ha dedicato un articolo alla consegna al Centro, da parte dei guardiaparco dell’Ente Parchi e Riserve Naturali Cuneesi, di un tarabuso (Botaurus stellaris) ritrovato nell’Oasi di Crava – Morozzo.
Martedì 21 giugno il Centro ha partecipato alla Festa del Parco Fluviale Gesso & Stura, liberando, nel corso della serata, alcuni rapaci notturni nella zona sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli, nel comune di Cuneo.
In particolare, hanno potuto riacquistare la libertà un assiolo (Otus scops) e tre gufi comuni (Asio otus), due dei quali recuperati il mese scorso presso l’aeroporto.
Grazie alla provvidenziale segnalazione di una dipendente dell’Aeroporto di Cuneo, allertata da acuti richiami notturni lanciati nelle vicinanze del parcheggio, tre piccoli esemplari di gufo comune (Asio otus) sono stati recuperati dal Centro lungo il viale di accesso alla struttura, a Levaldigi nel comune di Savigliano.
I nidiacei, rinvenuti in evidente stato di denutrizione, erano stati probabilmente abbandonati dalla madre, per motivi apparentemente sconosciuti.
Uno di essi è stato trovato a terra, troppo debole per potersi alzare in volo; un altro, poco distante dal primo, era invece insidiato da un gruppo di cornacchie (Corvus corone), che si sono immediatamente involate al sopraggiungere dei volontari. Il terzo, ancora abbarbicato sulle fronde del filare di abeti bianchi (Abies alba) che costeggia il viale, è stato infine tratto in salvo, una volta constatato definitivamente lo stato di abbandono.