Il Centro, in persona della Dott.ssa Simona Esposito e del Dott. Matias Conoscente, ha partecipato al corso di formazione organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna Bruno Ubertini presso la propria sede di Brescia, relativo al trattamento degli ungulati selvatici, con riferimento alla normativa esistente, per standardizzare gli interventi di contenimento, sedazione e primo soccorso (stabilizzazione), fornendo protocolli operativi standard da applicare in regime di urgenza/emergenza affinché siano tutelati sia il benessere degli animali che la sicurezza degli operatori.
Categoria: Attività
Un raro esemplare di corvo imperiale (Corvus corax) immaturo è stato ricoverato in data odierna al Centro, dopo essere stato recuperato nel comune di Roccavione.
Il corvide era rimasto intrappolato e si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Cuneo, accorsi in seguito alla segnalazione di un privato.
Due giovani maschi di capriolo (Capreolus capreolus) sono stati liberati nei pressi del Centro, in località Magnesia nel comune di Bernezzo.
Entrambi gli ungulati erano stati coinvolti in incidenti stradali, riportando fratture agli arti, ma le cure somministrate hanno loro consentito di riacquisire in breve la mobilità necessaria per il ritorno alla libertà.
Una giovane femmina di cervo (Cervus elaphus) è stata liberata nel Recinto Faunistico del Parco Naturale Alta Valle Pesio & Tanaro, grazie alla collaborazione con il personale dell’ente.
L’ungulato era rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto agli inizi del mese nel comune di Aisone, in Valle Stura; dopo essere stato sottoposto ad un intervento per sanare le ferite subite, ha potuto così riacquistare la propria autonomia.
Nell’occasione si sono potute altresì verificare le buone condizioni di salute del cervo e del capriolo (Capreolus capreolus), rispettivamente introdotti a novembre ed ad agosto dello scorso anno, avvicinatisi per la curiosità suscitata dal nuovo arrivato.
Un esemplare maschio di tasso (Meles meles) con un paio di settimane di vita è stato ricoverato al Centro dalle guardie del Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale del Settore Tutela Fauna della Provincia di Cuneo, dopo esser stato rinvenuto nei pressi della stazione ENEL in località Beinale, nel comune di Magliano Alpi.
In seguito ad una serie di continue interruzioni di corrente, erano stati intrapresi dei lavori di scavo sotto la centrale, che hanno portato alla luce la tana ove è stato trovato il mustelide.
Dopo essersi accertati dello stato di abbandono in cui versava il piccolo, presumibilmente lasciato indietro dalla madre, disturbata dalle escavazioni, gli agenti provinciali lo hanno affidato al CRAS, ove terminerà il suo periodo di svezzamento.
Il pony Shetland (Equus caballus) recuperato il mese scorso è stato adottato dal socio volontario Albert Fernando, che potrà pertanto accudirlo ogniqualvolta si recherà al Centro.
Nell’ambito dell’iniziativa volta alla costituzione di un’Unione Nazionale dei Centri di Recupero Animali, ovvero di un’associazione capace di coordinare i vari Centri sul territorio italiano con le istituzioni preposte alla tutela della fauna, sono state felicemente raccolte le adesioni dei seguenti Centri, che si aggiungono al nutrito elenco dei partecipanti:
Una splendida femmina di astore (Accipiter gentilis) di circa 5 anni d’età é stata liberata nei dintorni di Bernezzo, dopo essere stata recuperata all’interno di una proprietà privata a Tarantasca.
Nel tentativo di aggredire una gallina (Gallus gallus domesticus), il malcapitato rapace si era procurato leggere escoriazioni sulla cera del becco e sul capo. Trasferito al Centro, è stato sottoposto a trattamento farmacologico per la disinfezione delle ferite, la sverminazione ed anticoccidi.
Grazie all’estrema fierezza dell’animale, che si alimentava spontaneamente nonostante fosse in una struttura di ricovero oscurata, dopo soli due giorni dal ricovero si è potuto procedere alla sua maestosa involazione, con relativo anello di riconoscimento.