É convocata per il giorno sabato 5 febbraio 2011 alle ore 22:00 l’assemblea ordinaria dei Soci in prima convocazione presso la sede del Centro ed occorrendo in seconda convocazione domenica 6 febbraio 2011 alle ore 11:30 presso i locali della Bocciofila Centallese in Piazza Don Gerbaudo a Centallo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
Un articolo apparso su Il Caragliese – Quindicinale di Caraglio e della Valle Grana, dettaglia la storia e l’attività del Centro, inizialmente nato come zoo per salvare gli animali esuli dall’ex zoo comunale di Cuneo e convertito poi in CRAS in seguito alla promulgazione della legge regionale istitutiva.
Oltre ad evidenziare il costante e quotidiano impegno nella cura e riabilitazione degli animali ricoverati (584 arrivi solamente nel corso dell’ultimo anno), l’articolo illustra anche il coinvolgimento dell’associazione in alcuni progetti importanti per il territorio bernezzese, fra cui la realizzazione del percorso didattico ecologico Ël Viasseul Racconta e la reintroduzione del gambero di fiume(Austropotamobius pallipes) nel Rio Magnesia.
Una gazza(Pica pica) albina è stata ricoverata da un privato residente a Spinetta, nel Comune di Cuneo.
Stando a quanto riferito dal Sig. Re Aldo, questo esemplare proviene da una covata schiusasi in primavera, composta da quattro pulcini, di cui due affetti da albinismo.
Dopo un forte acquazzone, uno di essi cadde dal nido, posto in cima ad un platano(Platanus acerifolia), e venne fatalmente aggredito da uno stormo di cornacchie (Corvus corone).
In seguito alle precipitazioni avvenute nella zona nei giorni scorsi, il Sig. Re notò la caduta della gazza albina sopravvissuta e la sua incapacità ad involarsi nuovamente, sebbene ormai pienamente sviluppata.
Temendo una nuova aggressione da parte delle cornacchie, il Sig. Re ha recuperato la gazza portandola al Centro, ove il responsabile Luciano Remigio ha constatato le deplorevoli condizioni del piumaggio.
Si suppone che il fattore recessivo dell’albinismo interferisca con la capacità delle penne di trattenere adeguatamente il liquido oleoso secreto dall’uropigio, privando pertanto l’uccello dell’impermeabilità necessaria per contrastare l’umidità e l’essiccamento.
Il primo giorno dell’anno ha portato un ospite inconsueto in una casa della frazione Madonna dell’Olmo nel Comune di Cuneo: su un balcone, infatti, Severino Cometto ha recuperato un astore(Accipiter gentilis), grosso rapace diurno simile alla poiana.
Disorientato e stordito, l’animale non era più in grado di riprendere il volo. L’astore, probabilmente lanciato all’inseguimento di una preda, ha urtato violentemente il capo contro la veranda del Sig. Cometto, riportando un trauma cranico.
Dopo averlo soccorso e tenuto al riparo in un locale tranquillo, su suggerimento del responsabile del Centro Luciano Remigio, il Sig. Cometto ha poi provveduto a portarlo presso quella struttura, dove gli operatori hanno prestato le prime cure al rapace.
Sono aperte le iscrizioni all’associazione Centro Recupero Animali Selvatici ONLUS per l’anno solare 2011, sia per i Soci che per gli Amici.
La tessera personale reca l’immagine di un esemplare di gufo comune(Asio otus) ed ha validità annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre: può essere richiesta o rinnovata contattando il Centro ai consueti recapiti.
L’idea di costituire un’Associazione a livello nazionale nasce dalle sempre maggiori difficoltà incontrate dai centri di recupero a livello amministrativo, burocratico, economico e legislativo, che frenano in modo decisamente negativo il buon funzionamento dei medesimi.
Il Centro di Bernezzo, di concerto con il Centro di Accoglienza Fauna Selvatica ed Esotica di Calimera (Lecce), ritiene che allestendo un polo centrale, che si faccia portavoce presso le istituzioni, a tutti i livelli, dei vari problemi riscontrati di volta in volta durante la conduzione dei centri stessi, agevolerebbe il loro percorso di crescita, a tutto beneficio degli animali ospiti e di tutti coloro impegnati in questa missione.
In particolare, sono emerse le seguenti priorità e proposte:
formazione professionale degli addetti ai centri di recupero attraverso corsi qualificati con rilascio di diploma valido sull’intero territorio nazionale
Scambio di personale tra i centri per brevi periodi, al fine di implementare le conoscenze e il curriculum degli addetti e dei volontari
Gestione degli esemplari irrecuperabili, da utilizzarsi per scopi didattici e di riproduzione
Scambio tra i centri aderenti di soggetti irrecuperabili alla vita naturale, per scopi didattici e scientifici
Formazione di gruppi di studio tra gli aderenti, che elaborino progetti di ricerca comuni
Scambio di pareri, informazioni, esperienze e tecniche, sia attraverso canali telematici che attraverso giornate di formazione, da tenersi di volta in volta nelle varie strutture
Collaborazione nel mantenimento e potenziamento della Rubrica Notizie dai CRAS della rivista Naturalia, che potrebbe divenire l’organo ufficiale della costituenda associazione
Valorizzazione delle specificità operative
Gestione della fauna esotica rinvenuta in ambiente naturale, attraverso una rete di centri allo scopo istituiti e da tutti usufruibili
Oltre ai summenzionati centri promotori, all’iniziativa hanno finora aderito:
In occasione del convegnoFauna Selvatica: Interazioni con il Territorio ed il Patrimonio Zootecnico in un Contesto di Sanità Pubblica, organizzato nell’ambito della 441ª Fiera Fredda presso l’Auditorium del Palazzo Bertello a Borgo San Dalmazzo, il direttore del Centro di Bernezzo Remigio Luciano, accompagnato dalla volontaria Eleonora Gallo, ha tenuto un breve intervento sulle infezioni da parassiti negli ungulati selvatici.
In occasione della 441ª Fiera Fredda, il Centro allestirà uno stand informativo con materiale video e cartaceo in libera distribuzione presso il Palazzo Bertello a Borgo San Dalmazzo fino a domenica 5 dicembre 2010.
Una femmina di volpe(Vulpes vulpes) è stata liberata stamane. Ricoverata al Centro in seguito ad una frattura al bacino, è potuta tornare in libertà grazie alla risaldatura dell’anca.
Intestatario:
Centro Recupero Animali Selvatici di Cuneo ONLUS
Numero CC: 71066286
Coordinate Bancarie
Intestatario: Centro Recupero Animali Selvatici
Agenzia: Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori
Filiale: Bernezzo
IBAN: IT32A0843947070000040101408
Donazione Online
Il 5 per Mille al Centro
E' possibile destinare il 5 per Mille dell'IRPEF al Centro Recupero Animali Selvatici, inserendo il Codice Fiscale riportato sul facsimile nell'apposita casella del Modulo 740 dell'Agenzia delle Entrate.
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