Con un’offerta minima di € 5,00 più spese di spedizione è possibile acquistare il calendario fotografico del C.R.A.S. per l’anno 2018, intitolato Piccoli Selvatici Crescono…, dedicato ai cuccioli ospiti della sede principale di Bernezzo e delle sedi distaccate La Ninna di Novello e Centro Tartarughe di Sommariva Perno.
Categoria: Strigiformi
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno il Centro parteciperà all’evento Garzette e Stelle Cadenti, prevista dalle ore 20:00 di venerdì 11 agosto presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, nel Comune di Sant’Albano Stura, in collaborazione con l’omonima Associazione.
La serata verterà sull’osservazione delle garzette (Egretta garzetta), uccelli della famiglia degli aironi, di ritorno nello specchio lacustre.
A seguire, osservazione del fenomeno delle stelle cadenti e del cielo di agosto con i telescopi dell’Associazione Astrofili Bisalta.
Ognuno è invitato a portare spuntini e bevande al sacco.
Gli operatori del CRAS libereranno alcuni esemplari di rapaci notturni, che potranno così riacquistare la libertà all’interno dell’area protetta.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare i recapiti indicati nel sottostante programma della manifestazione.
Come nelle passate edizioni, anche quest’anno il Centro parteciperà mercoledì 21 giugno alla Festa del Parco Fluviale Gesso & Stura, liberando alcuni rapaci notturni, curati e riabilitati, presso l’area relax sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli, nel comune di Cuneo: in particolare, ritroveranno la via verso la libertà un gufo comune (Asio otus) e due civette (Athene noctua).
É stata pubblicata la relazione annuale per il 2016, la cui copertina è dedicata al gufo reale (Bubo bubo), di cui ben due esemplari sono giunti al Centro nel corso dell’anno passato… insieme ad altri 1113 animali!
Oltre ad un complesso intervento veterinario su uno dei suddetti rapaci, sono stati altresì eseguiti interventi, fra gli altri, su caprioli (Capreolus capreolus), gheppi (Falco tinnunculus), tassi (Meles meles) e testuggini palustri (Emys orbicularis).
Sono proseguiti i lavori di sistemazione ed ampliamento delle sedi distaccate, con la realizzazione di una nuova struttura per erinacei a Novello e la riqualificazione dei laghi a Sommariva Perno.
Nella sede centrale di Bernezzo sono stati predisposti gli adeguamenti strutturali richiesti dal Ministero dell’Ambiente.
Infine, nel corso del 2016 numerosi animali hanno potuto ritrovare la via verso la libertà, fra cui caprioli, falchi pesciaioli (Pernis apivorus) e martore (Martes martes).
È stato pubblicato sulla rivista scientifica Avian Biology Research Vol. 9 N. 4 l’articolo Causes of admission and outcomes of Long-eared Owl (Asio otus) in wildlife rescue centres in Italy from 2010 to 2014, contenente il primo resoconto ufficiale dell’indagine relativa al monitoraggio dei ricoveri di gufo comune (Asio otus) ed allocco ((Strix aluco) nei CRAS, a cui partecipa anche il Centro di Bernezzo.
In particolare, gli autori Alessia Mariacher, Riccardo Gherardi, Marco Mastrorilli e Davide Melini si sono concentrati sui dati relativi al gufo comune. Dall’analisi dei dati sui ricoveri di gufo è stato confermato che vengono ricoverati principalmente pulli clinicamente sani, mentre gli adulti sono soggetti a traumi da impatto di varia natura e lesioni da arma da fuoco. Sia gli impatti che le lesioni da arma da fuoco (sorprendentemente frequenti per una specie notturna…) provocano una mortalità molto elevata.
Il recente rafforzamento della collaborazione intessuta dal Centro con il Parco fluviale Gesso e Stura ha permesso di liberare nell’area naturale numerosi animali curati e riabilitati al CRAS di Bernezzo.
In particolare, in compagnia degli operatori del Parco sono stati rilasciati una civetta (Athene noctua), una donnola (Mustela nivalis, un gufo comune (Asio otus), due faine (Martes foina), tre tortore dal collare (Streptopelia decaocto), quattordici ricci (Erinaceus europaeus) e diciassette gazze (Pica pica).
Durante il 2016 sono stati altresì rilasciati un astore (Accipiter gentilis), un colombaccio (Columba palumbus), un codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus), un lodolaio (Falco subbuteo), una poiana (Buteo buteo), uno sparviere (Accipiter nisus), due caprioli (Capreolus capreolus), due cornacchie (Corvus corone), tre assioli (Otus scops), tre merli (Turdus merula), quattro codirossi spazzacamino (Phoenicurus ochruros), cinque gheppi (Falco tinnunculus) e sette minilepri (Sylvilagus floridanus).
Un’altra civetta, due gufi ed altri dieci caprioli sono stati ancora liberati nella riserva naturale orientata Oasi della Madonnina
Sono aperte le iscrizioni all’associazione Centro Recupero Animali Selvatici ONLUS per l’anno solare 2017, a fronte di un contributo di € 25,00 per i soci ordinari e di € 50,00 per i sostenitori.
La tessera personale ha validità annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre, e quest’anno è stata dedicata alla civetta capogrosso (Aegolius funereus).
Si tratta di una specie piuttosto rara, ma fortunatamente in leggero aumento. Il suo habitat è costituito dall’areale alpino. Vive in simbiosi con il picchio nero (Dryocopus martius), altro animale raro, ma oggi anch’esso in crescita. La civetta capogrosso usa i nidi abbandonati dal picchio nero per deporre le uova e allevare la prole.
La tessera può essere richiesta o rinnovata contattando il Centro ai consueti recapiti.
Il CRAS di Bernezzo parteciperà a Scherzetto Perfetto, il laboratorio di Halloween organizzato dal Parco fluviale Gesso e Stura presso il polo canoistico Le Basse in Via Basse di Stura n. 54, nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 ottobre.
In particolare, dopo le 18:30 verranno rilasciati alcuni rapaci notturni curati e riabilitati dal Centro.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni, si prega di fare riferimento al sottostante programma.