Martedì 21 giugno il Centro ha partecipato alla Festa del Parco Fluviale Gesso & Stura, liberando, nel corso della serata, alcuni rapaci notturni nella zona sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli, nel comune di Cuneo.
In particolare, hanno potuto riacquistare la libertà un assiolo (Otus scops) e tre gufi comuni (Asio otus), due dei quali recuperati il mese scorso presso l’aeroporto.
Categoria: Strigiformi
Grazie alla provvidenziale segnalazione di una dipendente dell’Aeroporto di Cuneo, allertata da acuti richiami notturni lanciati nelle vicinanze del parcheggio, tre piccoli esemplari di gufo comune (Asio otus) sono stati recuperati dal Centro lungo il viale di accesso alla struttura, a Levaldigi nel comune di Savigliano.
I nidiacei, rinvenuti in evidente stato di denutrizione, erano stati probabilmente abbandonati dalla madre, per motivi apparentemente sconosciuti.
Uno di essi è stato trovato a terra, troppo debole per potersi alzare in volo; un altro, poco distante dal primo, era invece insidiato da un gruppo di cornacchie (Corvus corone), che si sono immediatamente involate al sopraggiungere dei volontari. Il terzo, ancora abbarbicato sulle fronde del filare di abeti bianchi (Abies alba) che costeggia il viale, è stato infine tratto in salvo, una volta constatato definitivamente lo stato di abbandono.
Anche il Centro di Bernezzo partecipa al progetto realizzato da Recupero Selvatici e dal Gruppo Italiano Civette relativo al Piano di Monitoraggio Nazionale dei Ricoveri di gufo comune e allocco nei CRAS, consistente nella raccolta e successiva analisi dei dati forniti dai CRAS sulle specie di gufo comune (Asio otus) ed allocco (Strix aluco).
L’obiettivo è ricavare informazioni sui ricoveri di questi due strigiformi: auspicabilmente il fatto di conoscere le cause di ricovero degli animali, i luoghi ed i periodi di ritrovamento, potrà aiutare a definire delle azioni di tutela o comunque identificare dei fattori di rischio.
Sono già stati raccolti i dati relativi agli ingressi per l’anno 2010; le informazioni saranno poi via via inserite in tempo reale nell’apposito form istituito sul sito di Recupero Selvatici.
Attualmente, gli altri CRAS partecipanti all’iniziativa sono:
- C.R.A.S. WWF Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi (Ancona)
- C.R.A.S. LIPU Tigliole d’Asti (Asti)
- C.R.U.M.A. LIPU (Livorno)
- Associazione L’Uovo di Colombo ONLUS – Progetto Fauna (Lucca)
- Parcobaleno (Mantova)
- C.R.A.S. WWF L’Assiolo (Massa Carrara)
- Centro Recupero Rapaci Riserva Naturale di San Giuliano (Matera)
- C.R.A.S. WWF Vanzago (Milano)
- C.R.A.S. Parco Fluviale Regionale dello Stirone Le Civette (Parma)
- Centro Recupero Fauna Selvatica del Corpo Forestale dello Stato (Pescara)
- C.R.A.S. WWF Provincia di Potenza (Potenza)
- Centro Recupero Riserva Naturale Lago di Vico (Viterbo)
La liberazione di alcuni esemplari di assiolo (Otus scops) prevista in località Mullere, nel Comune di Bernezzo, è stata annullata a causa delle condizioni atmosferiche avverse.
Maltempo permettendo, verrà rinviata a giovedì 9 settembre.
Per i soci e gli amici desiderosi di partecipare all’evento, il ritrovo è previsto alle ore 19:00 presso la sede del CRAS.
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In occasione della serata Garzette e Stelle Cadenti, organizzata dall’Associazione Oasi La Madonnina presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, nel Comune di Sant’Albano Stura, sono state liberati otto esemplari di civetta (Athene noctua).
Nell’ambito del progetto di lotta biologica contro i ghiri (Glis glis), una coppia di allocchi (Strix aluco) è stata liberata nelle Langhe da parte delle guardie del Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia di Cuneo.
In particolare, la reintroduzione ha interessato un esemplare maschio fase grigia ed una femmina fase rossa.
Con la compagnia della Provincia di Cuneo, in persona dell’Assessore alla Tutela Faunistica Stefano Isasia e del Dirigente del Settore Tutela Flora e Fauna Paolo Balocco, i soci, i volontari e gli amici del Centro hanno partecipato alla Serata delle Civette, in località Prati Francia, nel Comune di Bernezzo, ove sono stati liberati dieci esemplari di civetta (Athene noctua).
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Nell’ambito della 6^ Edizione della Festa del Parco Fluviale Gesso & Stura sono stati liberati alcuni rapaci notturni, fra cui una civetta (Athene noctua) e 2 allocchi (Strix aluco), nella zona del parco sottostante al Santuario degli Angeli.
La liberazione è stata effettuata in collaborazione con il Servizio Civile del Parco Fluviale Gesso & Stura ed il Servizio di Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia di Cuneo.
Per fornire alla Provincia di Cuneo nuovi dati sulla distribuzione e sull’ecologia delle 3 specie afferenti allocco (Strix aluco), assiolo (Asio otus), gufo comune (Bufo bufo), è stata realizzata, grazie alla tecnologia GIS (Geographical Information System), una serie di mappe delle località di provenienza (soprattutto Comuni e frazioni) registrate nel database degli arrivi presso il Centro.
Inoltre, per migliorare il sistema di georeferenziazione dei soggetti in ingresso, è stata realizzata una carta della Provincia a cui è stato sovrapposto un reticolato di 2,5 x 2,5 km, con lo scopo di raccogliere i dati di localizzazione con maggior dettaglio, riportandoli all’interno delle celle così individuate.
Grazie alla collaborazione e alla sensibilizzazione degli enti coinvolti nel recupero della fauna, è stato possibile assegnare alla raccolta dati, una valenza scientifica e divulgativa più ampia, incentrata sulla valorizzazione del CRAS non solo come struttura di primo soccorso o didattico-informativa, ma anche come strumento di monitoraggio sul lungo periodo di alcune specie ornitiche più a rischio.
I dati utilizzati dal gruppo di ricerca si basano sull’attività decennale del Centro e sono stati presentati con notevole successo al congresso ornitologico di Sabaudia (Roma).