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Dal quotidiano La Stampa di martedì 21 giugno 2016:

Rapaci e selvatici rimessi in libertà nel Cuneese

Stasera la festa al Parco Fluviale di Cuneo Il Centro recupero animali di Bernezzo (CN) è nato nel 1985. Stasera Remigio libererà tre rapaci

21/06/2016
PAOLA SCOLA
BERNEZZO (CUNEO)

Si occupa delle regine dei cieli, le aquile. Dei signori dell’aria, come falchi, poiane, sparvieri. Di gufi e civette. «Qui è l’unico centro dove si ospitano animali selvatici di ogni taglia e specie, che richiedano cure», sottolinea Remigio Luciano, condottiero di una sorta di «arca di Noè», dove ogni anno vengono curati circa 1200 esemplari. Il Centro recupero animali di Bernezzo, tra Cuneo e le montagne, è nato nel 1985. Remigio, allora gestore del piccolo Zoo di Cuneo, fu costretto a smantellare il «giardino pubblico», perché il Comune non rinnovò più la convenzione. Il rischio era che gli animali venissero venduti o, peggio, abbattuti. Ma la famiglia di Luciano ha una casa a Bernezzo ed è lì che gli esemplari hanno trovato nuovo riparo. All’inizio i compaesani guardarono con un po’ di apprensione quell’esperimento, ma presto la diffidenza è stata vinta. E nel 2001, la Provincia di Cuneo ha autorizzato il Cras a operare per il salvataggio e la custodia dei selvatici.

Remigio ha una straordinaria sensibilità per gli animali. Lo affiancano due dipendenti part time, 4 ragazzi in servizio civile e volontari. Ci saranno anche loro, stasera, alla festa del Parco Fluviale di Cuneo a rilasciare alcuni rapaci notturni rimessi in forze: un gufo e tre civette. «Sono molti i pericoli per i selvatici – dice Luciano -: dall’inquinamento ai pesticidi, dalla caccia ai fili dell’alta tensione, dalle auto a tagliole e veleni». Sono stati bocconi nocivi, «lasciati forse per i lupi», ad avvelenare alcune aquile, che il Cras ha soccorso. «Esemplari di aquile reali, con gravi problemi. La prima è stata recuperata in val Maira. L’altra, salvata in valle Stura da un privato, nel marzo 2015, sembrava anemica e denutrita. Le abbiamo tenute ricoverate per qualche giorno, invano». È andata meglio a un biancone, l’«aquila dei serpenti», trovato ferito in val Tanaro: dall’anello di riconoscimento si è scoperto che 4 anni fa era stato soccorso ad Albisola (Savona), medicato a Bernezzo e liberato. Aveva spiegato il responsabile: «È lo stesso animale trovato nel 2012, debilitato e con un problema alla pupilla destra. Ristabilito, lo avevamo liberato a Castelmagno nel 2013». Dopo tre anni e le migrazioni, il rapace è tornato a pochi km di distanza, si è di nuovo ferito ed è stato riconsegnato al Cras.

Ma l’«arca di Remigio» è tanto altro. Nel 2013, per esempio, sono stati ricoverati 94 caprioli, camosci, cinghiali, ghiri, lepri, martore, procioni, tassi, volpi. Fra gli uccelli aironi, capinere, cuculi, ghiandaie, rondini, upupe, scriccioli. Poi rospi, biacchi, tartarughe. Per Remigio ogni animale ha una storia. Ce l’hanno gli ultimi «ospiti»: un picchio nero, una martora, una faina e un’averla capirossa. Ce l’aveva la scimmia Citina, legata a un’antenna di un palazzo a Cuneo, compromessa dall’imprinting umano. «Salviamo gli animali, organizziamo iniziative didattiche – conclude – e siamo un buon punto di monitoraggio della fauna. Come quando abbiamo seguito un grifone, con il Gps, fino in Spagna. La nostra realtà non ha scopo di lucro e le risorse sono scarse. I Comuni ci aiutano, Regione e Provincia faticano. Il sostegno con il 5×1000 sarebbe un’enorme boccata di ossigeno»

Liberato Capriolo a Bernezzo

Quale migliore occasione per celebrare la libertà di tutte le creature viventi nel Giorno della Liberazione!

Notte delle Civette – VI Edizione

S’invitano i soci e gli amici del CRAS a partecipare alla consueta manifestazione di fine estate, denominata Notte delle Civette, presso l’area attrezzata ‘La Magnesia’, a 100 metri dall’entrata principale del Centro, verso la Calce Dolomia.

Per l’occasione verranno liberati gli esemplari di civetta (Athene noctua) curati e riabilitati dagli operatori del Centro nel corso della passata stagione; durante lo svolgimento della manifestazione verrà offerto un modesto rinfresco, ed in conclusione i partecipanti verranno allietati dalla musica e dai balli occitani del gruppo dei Descarpentà.

Invito serata civette 2015

Un Gesto di Generosità che Fa la Differenza

Con estremo piacere accogliamo nuovamente un esemplare atto di generosità che è stato fatto nei confronti del nostro Centro Recupero Animali Selvatici.
Un gesto tanto semplice quanto importante per la nostra sopravvivenza. Non spenderemo molte parole per ringraziare gli organizzatori del 7° Torneo Parrocchiale di Beach Volley di San Rocco di Bernezzo, ma vogliamo comunque che la loro donazione sia resa pubblica per dimostrare la nostra gratitudine.
Gli organizzatori Roberta, Paolo, Luca, Diego, Marco e Simone hanno infatti deciso di devolvere alla nostra Associazione la cospicua somma di 400 euro raccolti con le iscrizioni al torneo, contribuendo così al mantenimento di un Centro situato nel loro Comune.
Come già detto in altre occasioni, i finanziamenti da parte delle istituzioni sono sempre più rarefatti e dobbiamo la nostra sopravvivenza principalmente ai privati che attraverso donazioni, tessere associative, donazioni del 5 X 1000 e adozioni a distanza contribuiscono ogni giorno a rendere questo posto un ospedale degli animali selvatici ben organizzato e strutturato che, ricordiamo, sono bene comune. Ringraziamo quindi di cuore gli organizzatori dell’evento che abbiamo incontrato la sera della premiazione e speriamo che il loro gesto possa servire da esempio per chiunque voglia sostenere una piccola realtà locale che si prende cura di un patrimonio indisponibile dello stato quale la fauna selvatica.
Cogliamo l’occasione per invitare tutti gli interessati a venire a visitare il Centro per conoscere meglio le nostre attività, entrando a fare parte della nostra Associazione ONLUS e condividendo così la difficile missione che cerchiamo tutti insieme di compiere.

azzannatrice

Dal quotidiano locale online Cuneocronaca.it di giovedì 18 giugno 2015:

“Tartaruga azzannatrice abbandonata a Bernezzo: in salvo

Una tartaruga gigante della specie chiamata Chelydra serpentina, o Tartaruga Azzannatrice, è stata abbandonata davanti l’ingresso secondario del Centro Recupero Animali di Bernezzo, in provincia di Cuneo. Chiamati dal signor Remigio del Centro sono intervenuti sul posto il responsabile per la tutela e degli animali pericolosi del Comando Provinciale del Corpo Forestale di Cuneo in collaborazione con il Comando Stazione di Caraglio.

Questo tipo di animali esotici vive in Florida e nel centro America, nelle paludi e nei fiumi, insieme ai coccodrilli e agli alligatori; è considerata tra i rettili pericolosi a causa della sua lunga testa e del potente morso, in grado di recidere un dito nel caso in cui venga infastidita. Impressionante, infatti, è lo scatto fulmineo con cui attacca e la forza delle sue mascelle. Se rilasciata è pericolosa anche per la fauna autoctona.

Molti di questi esemplari selvatici, nonostante ciò, sono considerati oggi i nuovi animali da compagnia e sono sempre più presenti nelle nostre case al posto del classico cane, gatto o pesce. Diversi acquirenti non sono a conoscenza però dei notevoli problemi di gestione che questi animali, soprattutto una volta cresciuti, possono determinare a causa delle loro dimensioni, dell’indole e delle necessità biologiche ed etologiche.

Il commercio e la detenzione di queste tartarughe è diventato illegale nel 1996. All’epoca era possibile regolarizzarle pagando una tassa e denunciandole alla Prefettura. Ma qualcuno, anche per la dimensione e la pericolosità, ha preferito disfarsene, senza pensare alle conseguenze rischiose che sarebbero potute accadere se invece degli esperti del centro fosse stata trovata da qualche altro ignaro cittadino.

L’esemplare, di notevoli dimensioni, è stato posto sotto sequestro e attualmente affidato al Centro Recupero animali in attesa di essere collocata presso una idonea struttura, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente; là troverà cure adeguate ed una buona sistemazione considerando la reintroduzione in natura è praticamente impossibile.

Logo Provincia

Si avvisano gli aspiranti volontari al Servizio Civile Nazionale dell’avvenuta pubblicazione sul sito della Provincia di Cuneo delle date di convocazione per i colloqui selettivi.

I candidati sono pertanto pregati di presentarsi presso la sede del Centro in Bernezzo alla Via Alpi n. 25 (all’ingresso didattico lungo la via conducente all’area attrezzata della Magnesia) alle ore 08:45 di venerdì 22 lunedì 25 maggio, seguendo l’ordine dei nominativi nell’elenco sotto riportato.

Dopo un breve colloquio di gruppo, si procederà all’esame delle candidature individuali.

Su richiesta di soci e collaboratori, il CRAS di Bernezzo organizza presso la propria sede, con ingresso da Via Aldo Bruno, nei giorni di venerdì 14, venerdì 21 e venerdì 28 del corrente mese di novembre, dalle 20:00 alle 22:30, un corso conoscitivo su passeriformi, rapaci diurni e notturni. Si apprenderanno nozioni inerenti la corretta gestione anche per soggetti bisognosi di soccorso.
Programma, informazioni ed iscrizioni come da locandina sottostante.

corso

Liberazioni di Settembre

Sabato 13 settembre alle ore 17:00, in occasione dei festeggiamenti per la posa della Panchina di Chris Bangle in località Borbore nel comune di Vezza d’Alba, verranno liberate alcune civette (Athene noctua) riabilitate dal Centro.

Venerdì 19 settembre si terrà invece presso l’area attrezzata della Magnesia, adiacente alla sede di Bernezzo del Centro, l’annuale edizione della Notte delle Civette, dedicata alla liberazione degli esemplari curati dagli operatori del Centro nel corso della passata stagione estiva. Il ritrovo è previsto alle ore 20:00, mentre il rilascio dei rapaci notturni avverrà dalle ore 20:15 in avanti; seguirà un modesto rinfresco accompagnato dalle musiche e dai balli occitani dei Descarpentà.

notte delle civette6

Notte delle Civette – V Edizione

S’invitano i soci e gli amici del CRAS di Bernezzo a partecipare alla consueta manifestazione di fine estate, denominata La Notte delle Civette, presso l’area attrezzata ‘La Magnesia’ a 100 metri dall’entrata principale del Centro, verso la Calce Dolomia.

Per l’occasione verranno liberati gli esemplari di civetta (Athene noctua) curati e riabilitati dagli operatori del Centro nel corso della passata stagione; durante lo svolgimento della manifestazione verrà offerto un modesto rinfresco, ed in conclusione si potrà assistere al concerto di Carol Sudhalter & Friends, in collaborazione con l’Attilio Donadio Cuneo Sax Festival.

Invito serata civette 2013

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