Quale migliore occasione per celebrare la libertà di tutte le creature viventi nel Giorno della Liberazione!
Indice di Ricerca: capriolo
Gli operatori dell’emittente televisiva Amici Animali TV (Canale Digitale Terrestre 248) hanno realizzato uno Speciale sul Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo (CN): conoscerete la storia del Centro dall’anno della sua fondazione, le sue attività istituzionali e collaterali al recupero della fauna selvatica in difficoltà. Verranno poi anche presentati alcuni degli ospiti del C.R.A.S., ognuno con una sua storia particolare. Grazie alla competenza degli operatori di AmiciAnimali TV sarà come fare un tour virtuale del Centro di Recupero per conoscere insieme questa realtà affascinante e, purtroppo, ancora sconosciuta a molti cittadini. Buona visione!.
Anche quest’anno è possibile destinare il 5 per Mille dell’IRPEF al Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo, inserendo il suindicato Codice Fiscale nell’apposita casella del modulo di dichiarazione dei redditi, contribuendo così alla salvaguardia del capriolo (Capreolus capreolus), cui è stato dedicato il volantino del 2016, e di tutti gli altri animali in difficoltà.
É stata pubblicata la relazione annuale per il 2015, la cui copertina è dedicata alla donnola (Mustela nivalis) recuperata, curata, riabilitata ed infine liberata lo scorso autunno.
Oltre al piccolo e raro mustelide, nel 2015 hanno potuto ritrovare la via verso la libertà numerosi altri animali, quali caprioli (Capreolus capreolus), gheppi (Falco tinnunculus) e poiane (Buteo buteo).
In ambito veterinario sono stati eseguiti svariati interventi chirurgici ed ortopedici, fra cui complesse operazioni ad un esemplare di tasso (Meles meles) e di airone cenerino (Ardea cinerea).
L’apparato strutturale del Centro è stato altresì arricchito da un nuovo box multiplo per la stabulazione di rapaci, nonché da una scala d’accesso alla struttura dei primati, recentemente ampliata.
Favorite dalle temperature più miti, proseguono le liberazioni degli ospiti invernali del Centro. Lo scorso 12 marzo gli operatori del CRAS sono infatti ritornati all’Oasi Naturalistica La Madonnina, sita nel Comune di Sant’Albano Stura, per procedere alla liberazione di un capriolo femmina (Capreolus capreolus), un astore maschio (Accipiter gentilis) e tre storni (Sturnus vulgaris).
Un giovane maschio di capriolo (Capreolus capreolus) curato, riabilitato e munito di marca auricolare dagli operatori del CRAS è stato liberato oggi presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina sita nel Comune di Sant’Albano Stura.
Sono aperte le iscrizioni all’associazione Centro Recupero Animali Selvatici ONLUS per l’anno solare 2014, sia per i Soci Ordinari (€ 25,00) che per i Soci Sostenitori, a fronte di un contributo di € 50,00.
Stamane gli operatori del Centro hanno liberato il capriolo salvato il mese scorso a Boves dal medico veterinario Dott. Francesco De Martini.
La località scelta è stata l’area protetta con ripristino ambientale dell’Unicalce S.p.A., nel comune di Bernezzo, dov’è già presente una popolazione di ungulati. Al capriolo è stata preventivamente apposta una marca auricolare del CRAS, ad indicare il trattamento farmacologico cui è l’animale è stato sottoposto durante il periodo riabilitativo e la sua conseguente inidoneità al consumo umano.