S’invitano i soci e gli amici del CRAS a partecipare alla manifestazione 2 Ali & 4 Zampe, prevista dalle ore 14:00 di domenica 3 settembre 2017 presso il parco comunale di Priola ed organizzata in collaborazione con le sezioni di Garessio – Ormea e Carrù – Mondovì – Ceva della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale – L.I.D.A.
Come da sottostante programma, nell’occasione verranno dispensati alcuni consigli per una buona convivenza tra uomo e natura, saranno liberati alcuni volatili curati e riabilitati dal Centro e sarà presentato il libro 25 Grammi di Felicità, curato dal Dott. Massimo Vacchetta, responsabile della sede distaccata di Novello Centro Recupero Ricci ‘La Ninna’.
Indice di Ricerca: lega italiana diritti dell’animale
Dal sito nazionale della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale – L.I.D.A. di mercoledì 22 giugno 2016:
Il 18/06/2016 Francesca Lo Manto Vicepresidente della L.I.D.A. unitamente ad alcuni membri del Direttivo Nazionale quali: Giacomo Di Giorgi (collegio dei probiviri), Antonio D’Errico e Barbara Serra (revisori dei conti) fanno visita al Cras (Centro Recuperi Animali Selvatici) di Bernezzo.
Il Centro Recupero Animali Selvatici nasce nel 2001 con l’autorizzazione della Provincia di Cuneo per volere del suo fondatore Remigio Luciano. I primi anni di vita per la gestione del Centro ci si appoggia alla LIDA (Lega Italiana dei Diritti dell’Animale), nel 2004 avviene la costituzione dell’Associazione ONLUS Centro Recupero Animali Selvatici che tutt’ora lavora per il Centro che, ad oggi, è uno dei pochi in Italia che si occupa indiscriminatamente di qualsiasi tipo di fauna autoctona in difficoltà. Lo scopo dell’Associazione è quello di curare, guarire e reintrodurre nel loro ambiente quegli animali che hanno subito dei traumi, soprattutto in seguito all’impatto con le attività umane.
Il Centro è un punto di riferimento per il settore competente della Provincia di Cuneo, il Corpo Forestale dello Stato e i servizi Veterinari dell’ASL che possono contare su una struttura in grado di ricoverare immediatamente gli animali feriti o sequestrati.
L’Associazione mira a sensibilizzare al rispetto della natura e delle specie che vivono nell’ambiente che ci circonda, per questo si organizzano attività didattiche per le scuole materne, primarie e secondarie.
Le cure veterinarie, le lunghe terapie di rieducazione, le estenuanti fasi di riadattamento alla vita selvatica, l’impegno dedicato alla loro cura e studio, oltre alla passione ed attenzione per tutto l’ambiente che lo circonda, fa del centro un punto di riferimento per istituzioni e privati.
“…già, perché la nostra più grande soddisfazione è vedere quell’animale ripartire con i suoi simili, nel suo ambiente naturale…”
Ringraziamo Luciano Remigio- Direttore della struttura, per le preziose nozioni di pronto intervento sulla fauna selvatica e per la passione che mette in quello che fa’, passione che trasmette a chi lo ascolta parlare, a Matias Conoscente- Vicepresidente dell’ Associazione, per il tempo dedicatoci alla visita del centro, e a tutto lo staff di volontari e ai veterinari che quotidianamente accudiscono gli animali.
Grazie alla tempestiva collaborazione degli amici della sezione L.I.D.A. di Carrù, Mondovì e Ceva, è stato possibile recuperare un maschio adulto di tasso (Meles meles) precipitato in un corso d’acqua nel Comune di Carrù, ferito alla schiena da un altro individuo.
Il mustelide ha risposto molto bene alle cure prestate e, dopo qualche giorno, la sua rapida ripresa ha permesso la liberazione dell’esemplare.
Dall’edizione di Savona del quotidiano La Stampa di martedì 19 aprile 2016:
“Il rapace è stato trovato ferito nei boschi di Priola in val Tanaro: dall’anello di riconoscimento gli animalisti hanno scoperto che quattro anni fa era già stato soccorso ad Albisola
«Sono emozionato. È un evento raro». Non nasconde l’entusiasmo Remigio Luciano, responsabile del Centro recupero animali selvatici di Bernezzo (Cuneo), quando nella sede del Cras, è arrivato un ospite speciale: un biancone (Circaetus gallicus) o «aquila dei serpenti», tra le specie più rare in Europa. L’animale è stato raccolto, ferito, nei boschi di Priola, in alta val Tanaro, da un cacciatore che lo ha consegnato ai volontari della difesa animali di Garessio. All’arrivo nel Cras, la sorpresa. «Il biancone, una femmina adulta, ha l’anello di riconoscimento – spiega il responsabile. Abbiamo scoperto che è lo stesso animale trovato nel 2012, debilitato e con un problema alla pupilla destra, ad Albisola Superiore dalla Protezione Animali di Savona che, dopo le prime cure ce l’aveva consegnato il 29 settembre di quell’anno. Ristabilito, lo avevamo liberato a Castelmagno il 26 maggio 2013». Ebbene, a tre anni di distanza e dopo essere migrato ogni autunno verso l’Africa, dove “sverna”, in quanto la sua dieta preferita è composta di ofidi, sauri ed insetti, il rapace è tornato nella stessa zona, a pochi chilometri di distanza. Qui ancora una volta si è ferito ed è stato consegnato al CRAS di Bernezzo. Ora il biancone ha un trauma da urto, è debilitato e ancora con problemi alla pupilla destra. Resta in osservazione, nella speranza che il danno non sia stato causato dai fili dell’alta tensione e che possa quindi essere liberato al più presto, per poter nidificare. «Un evento singolare – osservano gli zoofili – ma sempre meno raro, di concreta difesa della biodiversità e di animali rari, grazie all’attività ed alla collaborazione di associazioni private di volontari come ENPA Savona e CRAS Bernezzo, mentre le istituzioni che per legge dovrebbero provvedere al soccorso della fauna selvatica continuano a latitare; in Liguria è compito della Regione, mentre nel Parco regionale del Beigua, che ogni anno festeggia il passaggio dei bianconi, a soccorrere i feriti sono solo i volontari dell’Enpa, anche dopo che la convenzione, di poche centinaia di euro che la presidenza del 2012 aveva riconosciuto, non viene più rinnovata dal nuovo presidente».
In collaborazione con la sezione locale della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale ed il Parco Naturale del Marguareis, il Centro terrà sabato 23 febbraio alle ore 21:00 un incontro presso la Casa dell’Amicizia sita in Via G.M. Fasiani n. 17 nel Comune di Garessio dedicato agli Animali in Difficoltà, ove il responsabile del CRAS Luciano Remigio illustrerà come possano essere aiutati ad affrontare l’inverno e cosa si debba fare in caso di ritrovamenti in situazioni problematiche.
L’evento è ad ingresso libero e pertanto s’invitano tutti gli interessati a partecipare numerosi.