Continua la felice collaborazione con il Parco Naturale Alta Valle Pesio & Tanaro, grazie alla quale è stato possibile liberare presso il Recinto Faunistico una femmina di falco pellegrino (Falco peregrinus) e tre giovani caprioli (Capreolus capreolus), di cui due maschi ed una femmina. Come di consueto, gli ungulati sono stati introdotti nell’ampio recinto, esteso su tre ettari, per dar loro modo di riacquistare la propria indipendenza ed autonomia in vista del ritorno alla vita libera.
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Due giovani maschi di capriolo (Capreolus capreolus) sono stati liberati nei pressi del Centro, in località Magnesia nel comune di Bernezzo.
Entrambi gli ungulati erano stati coinvolti in incidenti stradali, riportando fratture agli arti, ma le cure somministrate hanno loro consentito di riacquisire in breve la mobilità necessaria per il ritorno alla libertà.
Una giovane femmina di cervo (Cervus elaphus) è stata liberata nel Recinto Faunistico del Parco Naturale Alta Valle Pesio & Tanaro, grazie alla collaborazione con il personale dell’ente.
L’ungulato era rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto agli inizi del mese nel comune di Aisone, in Valle Stura; dopo essere stato sottoposto ad un intervento per sanare le ferite subite, ha potuto così riacquistare la propria autonomia.
Nell’occasione si sono potute altresì verificare le buone condizioni di salute del cervo e del capriolo (Capreolus capreolus), rispettivamente introdotti a novembre ed ad agosto dello scorso anno, avvicinatisi per la curiosità suscitata dal nuovo arrivato.
Un esemplare maschio di tasso (Meles meles) con un paio di settimane di vita è stato ricoverato al Centro dalle guardie del Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale del Settore Tutela Fauna della Provincia di Cuneo, dopo esser stato rinvenuto nei pressi della stazione ENEL in località Beinale, nel comune di Magliano Alpi.
In seguito ad una serie di continue interruzioni di corrente, erano stati intrapresi dei lavori di scavo sotto la centrale, che hanno portato alla luce la tana ove è stato trovato il mustelide.
Dopo essersi accertati dello stato di abbandono in cui versava il piccolo, presumibilmente lasciato indietro dalla madre, disturbata dalle escavazioni, gli agenti provinciali lo hanno affidato al CRAS, ove terminerà il suo periodo di svezzamento.
Una nuova struttura, formata da due aree distinte unite da un disimpegno centrale, é stata realizzata per accogliere adeguatamente i mustelidi ricoverati al Centro.
Dotata di una vasca con acqua corrente ed arredata perlopiù con elementi naturali quali legno e fogliame, ospita attualmente due esemplari maschi di furetto (Mustela putorius furo) e di visone americano (Neovison vison).
Un piccolo maschio di cervo (Cervus elaphus), aggredito in primavera da una volpe (Vulpes vulpes) e ricoverato presso il Centro, è stato introdotto nel recentemente inaugurato Recinto per le Osservazioni Faunistiche del Parco Naturale Alta Valle Pesio & Tanaro.
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Il direttore del Centro Luciano Remigio, insieme ai volontari Giovanna Armando e Matteo Parola, ha recuperato un esemplare maschio di tasso (Meles meles) caduto in un canale irriguo nei pressi di Via Molino Morra, in frazione Confreria nel Comune di Cuneo.
L’incidente ha sottolineato, ancora una volta, la pericolosità del canale, già teatro di episodi analoghi in passato: la totale mancanza di sponde o di adeguate protezioni lungo gli argini costituisce infatti un grave rischio, sia per i vari animali di passaggio che per i bambini delle abitazioni circostanti.